sabato 4 gennaio 2020

Chi era Qassem Soleimani e perché la sua morte ha destabilizzato gli equilibri già fragili in Medio Oriente?

Fonte immagine: Ansa
Da ore i giornali e i telegiornali parlano della morte del generale iraniano Qassem Soleimani, avvenuta all’aeroporto internazionale di Baghdad nella notte tra il 2 e il 3 gennaio scorsi. Un’uccisione, come rivela il Pentagono, ordinata dal presidente americano Donald Trump e avvenuta attraverso un raid di droni. Per quale motivo questo fatto rischia di compromettere gli equilibri già fragilissimi del Medio Oriente e chi era davvero Qassem Soleimani?

mercoledì 12 giugno 2019

Il Salvator Mundi è sul panfilo di un principe saudita?

Salvator Mundi. Fonte: Wikipedia
Non si hanno più notizie del dipinto Salvator Mundi, attribuito a Leonardo Da vinci, dal 2017, quando venne venduto all’asta per 450 milioni di dollari. Nuove indiscrezioni rivelano che sarebbe custodito sullo yacht del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman

martedì 7 maggio 2019

Il Pakistan vieta i matrimoni prima dei 18 anni

Foto: Getty Images

Il Pakistan approva in Senato una legge che vieta i matrimoni prima dei 18 anni. Si tratta di una svolta importante per impedire il dramma, purtroppo attualissimo, delle spose bambine. 

Lo scorso 29 aprile il Senato pakistano ha approvato una legge che eleva l’età per contrarre matrimonio da 16 a 18 anni, modifica importantissima che consente una svolta sui diritti umani e, in particolare, su quelli dei minori nel Paese. La riforma si propone di ridurre “il rischio di matrimonio infantile prevalente nel Paese” e salvaguardare “la donna dallo sfruttamento”. 

domenica 5 maggio 2019

Felice Ramadan!


Buon Ramadan!

Oggi è il primo giorno del mese di Ramadan. In Arabia Saudita, poiché non è stato ancora possibile osservare la luna crescente in cielo, l’inizio del digiuno è stato posticipato a domani.  

Vi lascio i link dei post dedicati all'argomento:

"Il Ramadan tra Storia e Religione".

"Le migliori app per il Ramadan"

رمضان كريم 








lunedì 1 aprile 2019

Huffington Post e Il Giornale


Vi segnalo il mio nuovo articolo su Huffington Post dedicato a Nasrin Sotoudeh, attivista per i diritti umani, coraggiosissima donna che meriterebbe il Nobel per la Pace per il suo impegno e il suo spirito di sacrificio. 

Vai all'articolo su Nasrin Sotoudeh

Colgo l'occasione anche per segnalarvi la mia collaborazione per "Il Giornale" nella sezione "Spettacoli e Gossip". Talvolta, infatti, capita che i pezzi che scrivo per questo quotidiano abbiano a che fare con il mondo arabo musulmano. 

A tal proposito, come esempio, vi lascio un pezzo che ho dedicato a Rania di Giordania e ad alcune critiche che le sono state mosse a causa della sua passione per la moda.

Vai all'articolo su Rania di Giordania

Tra pochi giorni, comunque, ci "ritroviamo" qui con un nuovo post.

domenica 31 marzo 2019

Brunei. Le nuove severissime leggi che fanno discutere

Il sultano del Brunei. Foto: Facebook. 
In Brunei, piccolo Stato nel Borneo, Sud Est asiatico, stanno per entrare in vigore nuove, severissime leggi basate sulla Shari’a, rivoluzionando il sistema penale. La notizia ha fatto il giro del mondo, raccogliendo durissime critiche.

Il prossimo 3 aprile, in Brunei, entreranno in vigore nuove leggi basate sulla Shari’a. Nel piccolo Stato situato nel Sud Est asiatico gli adulteri e gli omosessuali rischiano la lapidazione, mentre i furti verranno puniti con l’amputazione della mano e, in caso di recidiva, anche del piede. 

venerdì 29 marzo 2019

Abdallah e Rania di Giordania ad Assisi per la Lampada della Pace

Fonte: http://www.ansamed.info/ansamed/it/
Oggi re Abdallah di Giordania, 57 anni, accompagnato dalla moglie Rania, 48, è ad Assisi per ricevere un importante riconoscimento, la “Lampada della Pace di San Francesco”. Il direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi, Enzo Fortunato, ha dichiarato in merito: “Il mondo è chiamato a scegliere tra paura e fiducia nell’altro. Noi optiamo per la fiducia”. 

Questa è la motivazione alla base della scelta: “Re Abdallah, in Medio Oriente e in tutto il mondo ha distinto se stesso e il Regno Hashemita di Giordania attraverso la sua azione e il suo impegno tesi a promuovere i diritti umani, l’armonia tra fedi diverse, la riforma del sistema educativo e la libertà di culto e allo stesso tempo ha dato ospitalità e un rifugio sicuro a milioni di rifugiati”.